Mercoledi 13 Giugno 2012 08:31Articolo letto: 5982 volte   

NOTA:

La detrazione per i figli spettante per la prima casa era in vigore fino al 2013.

A partire dal 2014 resta in vigore soltanto la detrazione di 200 euro che di fatto si applica alle abitazioni di pregio (cat. A/1, A/8 e A/9) che sono le uniche per le quali si deve versare l'IMU come prima casa.

 

 

NOTA: In tutti gli esempi che seguono assumiamo di effettuare il calcolo per un'abitazione principale di rendita catastale non rivalutata di 750 euro senza pertinenze.

 

1) coniugi proprietari ciascuno al 50% dell'abitazione principale in cui risiedono anagraficamente e dimorano anche i due figli di entrambi, di età non superiore a 26 anni: a ciascun coniuge spetta la maggiorazione di 50 euro;

Esempio di calcolo per entrambi i coniugi.

 

2) proprietario al 25% dell'abitazione principale in cui risiede anagraficamente e dimora abitualmente insieme alla moglie, non proprietaria, e al figlio di entrambi di età non superiore a 26 anni: al proprietario spetta la maggiorazione di 50 euro, a prescindere dal fatto che il proprietario sia tale solo al 25%;

Guarda l'esempio di calcolo (si suppone che l'altro proprietario al 75% non sia residente nella prima casa)

 

3) proprietario al 100% dell'abitazione principale, in cui risiede anagraficamente e dimora anche abitualmente il figlio della convivente: la maggiorazione non spetta;

 

4) conviventi proprietari al 50% dell'abitazione principale, in cui è residente anagraficamente e dimora abitualmente anche il figlio della convivente di età non superiore a 26 anni: la maggiorazione di 50 euro spetta solo alla madre proprietaria dell'immobile;

Calcolo per la madre: numero figli con diritto alla detrazione = 1)

Calcolo per l'altro convivente: numero figli con diritto alla detrazione = 0)

 

5) proprietario al 100% dell'abitazione principale in cui sono residenti anagraficamente e dimorano abitualmente anche la convivente e due figli di cui, però, solo uno di entrambi i soggetti menzionati e l'altro della sola convivente: in questo caso la maggiorazione di 50 euro spetta al proprietario, limitatamente al figlio di entrambi, purché di età non superiore a 26 anni;

Guarda l'esempio di calcolo per il proprietario: numero dei suoi figli con diritto alla detrazione = 1.

 

6) conviventi proprietari al 50% dell'abitazione principale, in cui risiedono anagraficamente e dimorano abitualmente anche due figli di età non superiore a 26 anni di cui, però, solo uno di entrambi i soggetti menzionati e l'altro della sola convivente: in questo caso ad entrambi i comproprietari spetta la maggiorazione di euro 25 ciascuno per il figlio di entrambi, mentre alla convivente spetta anche la maggiorazione di 50 euro per il proprio figlio, per un importo complessivo di euro 75;

Calcolo per la convivente: figli con diritto alla detrazione = 2: il suo e quello avuto con l'altro convivente; per uno dei figli si indica che la detrazione non spetta all'altro.

Calcolo per l'altro convivente: figli con diritto alla detrazione = 1; la detrazione spetta ad entrambi.

 

7) proprietaria al 100% dell'abitazione principale, in cui risiedono anagraficamente e dimorano abitualmente anche la figlia di anni 23 e la figlia di quest'ultima: in tale fattispecie, alla proprietaria spetta la sola maggiorazione di 50 euro per la figlia di età inferiore ai 26 anni;

 

8) proprietaria al 75% dell'abitazione principale, in cui risiedono anagraficamente e dimorano abitualmente anche la figlia di anni 23, proprietaria al 25% della stessa abitazione e la figlia di quest'ultima di 2 anni: in tale ipotesi, ad entrambe le proprietarie spetta la maggiorazione di 50 euro, ciascuna per la propria figlia;

 

9) proprietario al 100% dell'abitazione principale in cui sono residenti anagraficamente e dimorano abitualmente anche la convivente e tre figli di età non superiore a 26 anni di cui, però, solo uno di entrambi i soggetti menzionati e gli altri due rispettivamente dei singoli soggetti: in tale ipotesi il proprietario ha diritto a due maggiorazioni di 50 euro di cui una per il figlio di entrambi ed una per il proprio figlio, per un importo complessivo di 100 euro;

 

10) proprietaria al 50% dell'abitazione principale in cui risiedono anagraficamente e dimorano abitualmente anche il figlio di 38 anni, proprietario al 50% della stessa abitazione principale, la moglie di quest'ultimo e il figlio di entrambi di 4 anni: in questo caso alla proprietaria non spetta alcuna maggiorazione essendo il figlio di età superiore ai 26 anni; mentre a quest'ultimo spetta la maggiorazione di 50 euro per il proprio figlio.

 

11) proprietario al 75% dell'abitazione principale in cui sono residenti anagraficamente e dimorano abitualmente anche la convivente proprietaria al 25% della stessa abitazione principale e tre figli di età non superiore a 26 anni di cui, però, solo uno di entrambi i soggetti menzionati e gli altri due rispettivamente dei singoli soggetti: in tale ipotesi ad entrambi i proprietari spettano due maggiorazioni di cui però una di 50 euro per il proprio figlio e una di 25 euro per il figlio di entrambi, per un importo complessivo di euro 75 per ciascuno;

 

Fonte: circolare 3/DF 2012 del Dipartimento delle Finanze.