Per recepire quanto disposto nell' Art. 1, comma 380 lettera f) della Legge 228/2012, l'Agenzia delle Entrate ha istituito i nuovi codici tributo relativi al versamento dell'IMU per gli immobili del gruppo catastale "D" (i cosiddetti immobili per uso produttivo).
Per il modello F24 i nuovi codici sono:
- “3925” denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO”
- “3930” denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE”.
Per il versamento tramite modello F24 EP i codici tributo sono:
- “359E” denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO”
- “360E” denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE”.
La norma prevede infatti che dal 2013 il gettito derivante dai fabbricati del gruppo "D" vada interamente allo Stato tranne l'eventuale eccedenza derivante dall'aumento dell'aliquota da parte del Comune.
Si precisa che i codici tributo “3925” e “359E” sono utilizzati anche per i fabbricati rurali ad uso strumentale classificati nel gruppo catastale D. Per detti immobili non è invece possibile utilizzare i codici “3930” e “360E”, non potendo i comuni incrementare la relativa aliquota, come chiarito nella risoluzione n. 5/DF del 2013, aliquota che rimane al 2% come tetto massimo.
Per maggior informazioni vedi l'articolo pubblicato.
Leggi il testo completo della risoluzione 33/e.