Il termine per i Comuni è scaduto il 31 ottobre 2012 e pertanto, per quegli enti che non hanno delibertato le proprie aliquote IMU, si applicheranno le aliquote previste dalla legge: 0,4% per l'abitazione principale e relative pertinenze, 0,2% per i fabbricati rurali ad uso strumentale, 0,76% per cento per gli altri immobili.
Il ministro dell'Economia Vittorio Grilli, aveva comunicato infatti che "Se (i comuni n.d.r.) non decidono nei tempi stabiliti i cittadini pagheranno l'Imu in base alle aliquote decise dallo stato", rispondendo così alle recenti polemiche emerse a seguito delle preoccupazioni manifestate a livello nazione dai centri di assistenza fiscale, i quali lamentavano grossi problemi dovuti in molti casi alla mancanza di regolamenti comunali in materia di IMU.
Sono confermate altresì le altre scadenze: dichiarazione IMU entro il 30 novembre e versamento del saldo entro il 17 dicembre 2012.
In attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il ministero rende disponibile il modello con le relative istruzioni per la compilazione.